Proprietà intellettuale | Portafoglio Brevetti
Proprietà intellettuale Portafoglio Brevetti
Materiali nanoporosi a base di polistirene sindiotattico caratterizzati da spettri di diffrazione dei raggi X con riflessioni di maggiore intensità a 20 (Cu Ka) circa uguali a 8.4°, 13.6°, 17.2°, 20.8° e 23.6° ed in cui siano assenti riflessioni nell’intervallo 10° ¸ 11°, sono ottenuti mediante processi di estrazione con anidride carbonica a partire da materiali in forme cristalline clatrate. Tali processi sono efficaci anche nei casi in cui molecole ospiti delle strutture clatrate siano composti aromatici. I materiali nanoporosi ottenuti possono essere impiegati nella rimozione da acqua ed aria di inquinanti organici, anche quando presenti in basse concentrazioni.
Inventori | GUERRA Gaetano REVERCHON Ernesto VENDITTO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA98A/000008 - 16 Giugno 1998 Concessione n. IT 1306004 |
L’invenzione è relativa alla modifica del processo di trattamento di olii alimentari ottenuti per estrazione con solventi organici. L’invenzione trova applicazione nella sostituzione di due unità (evaporatore olio-solvente e colonna di rettifica) operate sotto vuoto negli impianti tradizionali con un’unica colonna di estrazione ad anidride carbonica, operante a pressione supercritica. In tale impianto la rimozione del solvente residuo nell’olio è ottenuta in una colonna in cui il solvente organico è posto a contatto con CO² ipercritica. A causa della modificazione dell’equilibrio chimico-fisico dovuto all’aggiunta dell’anidride carbonica ed alle modalità di contatto tra le fasi, si crea un prodotto di testa costituito da una soluzione di solvente organico e anidride carbonica ipercritica ed un prodotto di fondo costituito da un olio alimentare contenente solo in tracce (
Inventori | REVERCHON Ernesto DONSI' Giorgio POLETTO Massimo SESTI OSSEO Libero SOMMA Marcello | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA98A/000014 - 28 Luglio 1998 Concessione n. IT 1306008 |
Copolimeri a base di propilene isotattico, che presentano una distribuzione omogenea di unità strutturali costituite da una unità etilenica ed una unità stirenica (o stirenica sostituita) connesse, sono ottenuti mediante processi di polimerizzazione per inserzione, che sono in grado di omopolimerizzare il propene e di copolimerizzare lo stirene (o stireni sostituiti) con l’etilene. Tali copolimeri presentano una sostanziale invarianza della temperatura di transizione vetrosa rispetto al polipropilene isotattico.
Inventori | GUERRA Gaetano CAPORASO Lucia IZZO Lorella OLIVA Leone | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA99A/000005 - 11 Febbraio 1999 Concessione n. IT 01313100 - 8 Febbraio 2000 | |
Contratti | Ceduto a Montell Technology Company B.V. |
Per il prolungamento della conservazione dei fiori recisi è stato messo a punto un metodo che prevede l’immersione degli steli dei fiori recisi in una soluzione di resine naturali. L’azione del pretrattamento si esplica su un rallentamento delle attività metaboliche con conseguente riduzione della perdita di acqua per traspirazione e respirazione. Cause tra le principali del veloce appassimento dei fiori recisi. Poiché dopo il trattamento i fiori possono essere conservati per almeno sei giorni senza dover immergere gli steli in acqua, si ha un valido aiuto nella commercializzazione.
Inventori | DI MATTEO Marisa CRESCITELLI Alessio DONSI' Giorgio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA99A/000018 - 25 Ottobre 1999 Concessione n. IT 1313101 Classifica C08C002 Brevetto Europeo EP00830704.3 - 25 Ottobre 2000 Concessione n.EP 1095563B - 13 Agosto 2003 Scadenza: 25 Ottobre 2020 Brevetto Europeo dal titolo: Method to lenghten the shelf-life of cut flowers. Convalida nazionale: Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna. | |
Contratti | Concesso in licenza d'uso a INN.TEC.s.r.l.- 21 Novembre 2007 |
L’invenzione riguarda un trattamento in grado di aumentare la shelf-life di fiori recisi per il prolungamento dei tempi di stoccaggio, trasporto e commercializzazione. Il trattamento descritto nel seguito è applicabile a tutti i tipi di fiori recisi, in particolare la sua efficienza è massima per i fiori a gambo prevalentemente erbaceo. L’invenzione consiste in una soluzione polimerica in cloroformio o solvente adatto. I gambi dei fiori devono essere immersi nella soluzione per una altezza variabile dai 2 cm ai 15 cm per un tempo che va dai 5 secondi ai 10 minuti. I gambi dei fiori vanno lasciati asciugare naturalmente per un tempo variabile dai 5 minuti ai 20 minuti. I fiori così trattati possono essere conservati con i consueti imballaggi o possono essere conservati con un imballaggio innovativo costituito da un film semipermeabile ed uno adsorbente neolitico in proporzioni variabili dallo 0,2% al 5%. Questo tipo di imballaggio permette un prolungamento nella shelf-life dei fiori. Il trattamento con la soluzione polimerica permette un prolungamento della “vita commerciale” dei fiori recisi, dai 10 giorni ai 40 giorni, in relazione al tipo di fiore.
Inventori | DI MATTEO Marisa CRESCITELLI Alessio DONSI' Giorgio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA99A/000019 - 25 Ottobre 1999 Concessione n. IT 01313102 |
Polietilene a bassa densità che presentano ramificazioni associate alla presenza di carboni quaternari in catena, sono ottenuti mediante processi di polimerizzazione che prevedono l’uso di catalizzatori di poliinserzione. I politeni di questa invenzione, avendo un numero ridotto di carboni terziari, presentano una migliore resistenza all’ossidazione ed una più bassa temperatura di transizione vetrosa rispetto a politeni a bassa densità attualmente in commercio.
Inventori | GUERRA Gaetano CAPORASO Lucia DE RICCARDIS Francesco IZZO Lorella OLIVA Leone | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2000A/000014 - 12 Giugno 2000 Concessione n. IT 0001322576 |
Film semicristallini a base di polistirene sindiotattico, nella forma nanoporosa, sono utilizzati come elementi sensibili per la rilevazione in acqua o aria di composti organici volatili, specialmente idrocarburi aromatici e/o clorurati. Tali film presentano bassi costi e semplici tecniche di lavorazione nonché sensibilità superiori, rispetto ai film polimerici attualmente utilizzati. Film a base di polistirene sindiotattico, quando utilizzati come elementi sensibili di sensori risonanti, hanno anche il vantaggio di essere rigidi e quindi di limitare effetti di viscoelasticità che possono alterare il comportamento acustico del sensore ricoperto dal polimero.
Inventori | GUERRA Gaetano MENSITIERI Giuseppe VENDITTO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2000A/000023 - 21 Dicembre 2000 Concessione n. IT 0001322579 Classifica C08L25 Brevetto Europeo EP 1830779.3 Concessione n.EP 1217360 - 26 Giugno 2002 Domanda di brevetto europeo n. EP 1830779.3 abbandonata nel 2011 |
L’invenzione riguarda nuovi copolimeri olefinici, a base di etilene, che presentano nella catena principale, in ammontare compreso tra lo 0.1 ed il 50% in peso, anelli ciclopropanici, cioè di gruppi funzionali reattivi che possono essere utili per svariate applicazioni. Il brevetto riguarda anche un processo per ottenere tali materiali basato su copolimerizzazioni di etilene e butadiene mediante sistemi catalitici a base di ansa-metalloceni per i quali il ligando sia costituito da due gruppi ciclopentadienilici legati a ponte e che presentano sostituite entrambe le posizioni 3 e 4. Il brevetto intende inoltre proteggere copolimeri funzionalizzati ottenibili a partire dai copolimeri a base di etilene che includono anelli ciclopropanici.
Inventori | GUERRA Gaetano LONGO Pasquale PRAGLIOLA Stefania | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2001A/000016 - 5 Giugno 2001 Concessione n. 0001331010 - 6 Dicembre 2005 Brevetto Internazionale PCT/IT02/00369 Pubblicazione n. WO 02/098936 A1 US Publ. 2004/0236044 A1.USA Pat.NO. US7,022,771 B2 ril. 4.04.2006, scadenza 5 giugno 2022. |
Un processo catalitico che consente di ottenere in un solo stadio copolimeri contenenti blocchi stirenici e blocchi olefinici. Copolimeri a blocchi stirene – olefine in cui blocchi polistirenici sono caratterizzati da struttura isotattica.
Inventori | GUERRA Gaetano CAPORASO Lucia IZZO Lorella OLIVA Leone | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2001A/000022 - 7 Agosto 2001 Concessione n. 0001331012 Domanda di brevetto italiano SA2001/A/000016 dep. 5.06.2001. |
La morte cellulare per apoptosi ha un ruolo principale nella regolazione dell’ omeostasi tissutale e dei processi differenziativi ed immunitari. Alterazioni nel programma di apoptosi sono implicate nella patogenesi del danno tissutale acuto e cronico, caratterizzato da eccessiva apoptosi, e di neoplasie, processi autoimmunitari ed altri disordini, dovuti ad apoptosi inefficiente. La modulazione dell’apoptosi regola anche l’ angiogenesi. Proteine ed altre molecole che governano l’ apoptosi costituiscono marcatori di malattia e bersagli di terapie specifiche. La domanda di brevetto è relativa all’ attività anti-apoptotica, da noi per primi dimostrata, di BAG3 ed all’ uso di reagenti, basati sulla sua sequenza nucleotidica (small interfering RNAs, oligonucleotidi, costrutti pleamisici ed adenovirali, etc.) o aminoacidica (anticorpi, peptidi, etc.), per lo studio e/o la modulazione della morte cellulare.
Inventori | TURCO Maria Caterina | |
Status | Brevetto Europeo 01830834.6 Scadenza: 28 Dicembre 2021 Brevetto acquisito dall’Università con contratto in data 07.06.2010 rep. 1169. Brevetto Internazionale PCT/EP02/14802 | |
Contratti | Ceduto a Spin-off Bio Universa s.r.l.- 22 Giugno 2010 |
L’invenzione riguarda film semicristallini a base di polistirene sindiotattico, per cui l’orientazione degli assi di catena della fase cristallina è preferenzialmente perpendicolare rispetto al piano del film, oppure che includono una fase clatrata o nanoporosa, per cui l’orientazione dei piani cristallografici è preferenzialmente parallela al piano del film. L’invenzione riguarda inoltre processi per l’ottenimento di tali film orientali. I due nuovi tipi di orientazione sono particolarmente rilevanti per film che includono una delle fasi cristalline clatrate del polistirene sindiotattico, in quanto consentono il controllo non solo di proprietà del polimero ospitante (“host”) ma anche di proprietà di molecole “guest”. I due nuovi tipi di orientazione sono inoltre rilevanti per film semicristallini a base di polistirene sindiotattico che includono la forma cristallina nanoporosa d. Infatti, tali film presentano permeabilità a molecole “guest” più elevate rispetto a quelle di film di polistirene sindiotattico amorfo nonché di film in forma nanoporosa d che presentano le orientazioni della fase cristallina finora note.
Inventori | GUERRA Gaetano MENSITIERI Giuseppe RIZZO Paola VENDITTO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. 2003A/000014 - 21 Luglio 2003 Brevetto Internazionale PCT EP2004051554 Procedura PCT EP2004051554. WO2005012401A1 abbandonata. |
L’invenzione riguarda manufatti a base di polistirene sindiotattico nella forma cristallina nanoporosa d, che sono caratterizzati da una densità apparente compresa tra 0.8 e 0.01 g/cm³ e che presentano una morfologia prevalentemente fibrillare con fibrille di diametro inferiore a 1μm. Tali manufatti rispetto alle polveri presentano una superiore maneggevolezza e comparabili velocità di assorbimento di composti organici volatili. L’invenzione riguarda inoltre dei processi per l’ottenimento di tali manufatti, che prevedono procedimenti di estrazione con anidride carbonica applicati a geli contenenti polimeri a base di polistirene sindiotattico, e solventi che siano ospiti idonei per strutture clatrate di tale polimero.
Inventori | GUERRA Gaetano DANIEL Christophe MENSITIERI Giuseppe REVERCHON Ernesto VENDITTO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. 2003A/000013 - 21 Luglio 2003 Domanda Brevetto italiano SA2003A000013 Brevetto Europeo EP1646687 Concessione n.EP1646687 - 7 Febbraio 2007 Scadenza: 24 Luglio 2024 Francia, Germania, Regno unito, Paesi Bassi Brevetto Internazionale EP2004 051556 Pubblicazione n. WO2005012402 Rilascio Brevetto in Giappone n.4652330 il 24.12.2010 in Giappone (scadenza 20 luglio 2024). Abbandono domanda USA n. 10/565,433 a maggio 2010. |
Per la conservazione dei prodotti alimentari è stato messo appunto un manufatto chiamato ALDOMAR. Le caratteristiche di questo adsorbente risiedono nella capacità di regolare le atmosfere interne delle confezioni di modulare gli scambi gassosi ed assorbire l’umidità in eccesso. In particolare per i prodotti vegetali freschi, l’Adsorbente viene posto in imballaggi semipermeabili (diversa permeabilità ai principali gas atmosferici) in concentrazione ponderale non superiore allo 0,5%. In questo caso l’azione principale del manufatto è di catturare in un primo momento l’etilene che viene prodotta dall’alimento e rilasciarlo gradualmente in seguito, e regolare il tasso di umidità della confezione evitando un eccesso o una scarsità. Per i prodotti carnei l’Adsorbente viene aggiunto ad imballaggi barriera con o senza atmosfere modificate. Per i prodotti da forno o essiccati l’Adsorbente evita le alterazioni della componente lipidica e l’assorbimento di umidità con conseguente rammollimento del prodotto.
Inventori | DI MATTEO Marisa ALBANESE DONATELLA CRISCITELLI Alessio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2003A/000021 - 17 Novembre 2003 Domanda brevetto italiano 2003A000021. L’Università di Salerno ha concesso alla P&A Seafood srl la licenza esclusiva di sfruttamento del Brevetto e delle sue estensioni esclusivamente per la conservazione del pesce. Contratto risolto in data 23.08.2006. Nuovo contratto di licenza d’uso stipulato con la soc. Farma Agraria Alba s.r.l. in data 19.05.2008. Contratto di licenza con Farma Agraria Alba s.r.l. risolto con delibera CDA 28.07.2009. Brevetto Europeo 04105815.7 Concessione n.04105815.7 Domanda di brevetto europeo n.04105815.7, pendente. |
L’invenzione propone un metodo di purificazione di polimeri, per mezzo di un fluido supercritico, dai monomeri che li hanno generati e dagli oligomeri prodotti nel processo di polimerizzazione. Simultaneamente, il metodo consente di produrre i polimeri in forma di micro o nanoparticelle. Il processo consente di raggiungere un elevato grado di purezza in modo efficiente ed economico e di produrre particelle di dimensione micrometrica o nanometrica a seconda delle condizioni di processo. Inoltre è possibile controllare la dimensione delle particelle e la loro morfologia in modo molto accurato. Il processo richiede temperature relativamente basse e tali da non alterare le proprietà dei polimeri trattati. Il processo è facilmente integrabile a processi di sintesi di polimeri già funzionanti.
Inventori | REVERCHON Ernesto CAPUTO GIUSEPPE | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2003A/000022 - 17 Novembre 2003 Deposito domanda di brevetto italiano SA2003A000022 |
L’analisi degli isotopi stabili del carbonio condotta con spettrofotometro infrarosso in trasformata di Fourier si effettua sulla anidride carbonica gassosa che si produce dalla combustione o per trattamento con acidi di campioni quando sono sostanze organiche o inorganiche rispettivamente. La determinazione della concentrazione degli isotopi necessita di una elaborazione numerica perché i relativi segnali sono parzialmente sovrapposti. Con questo brevetto sono descritti nuovi dispositivi mediante i quali è possibili preparare da campioni organici ed inorganici l’anidride carbonica che viene lasciata assorbire su di un film di materiale polimerico. Lo spettro infrarosso acquisito sul film mostra la completa separazione dei segnali degli isotopi della anidride carbonica semplificando così la determinazione del loro rapporto di concentrazione.
Inventori | PROTO Antonio ALFANO Davide SCARABINO Carla | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2005A/000006 - 10 Marzo 2005 Domanda brevetto italiano SA200500006 |
L’ invenzione è relativa ad un processo per la rimozione completa di residui di inchiostri e/o di colle adesive presenti sulla superficie e/o all’interno delle celle microscopiche dei cilindri utilizzati nei processi di stampa in incavografia (flessografia, rotocalcografia, etc) dall’industria grafica e/o per l’accoppiamento di film dall’industria di produzione di imballaggi flessibili. E’ stata riscontrata una esigenza industriale di poter disporre di un processo alternativo di rigenerazione delle celle microniche dei suddetti cilindri rapido, più efficiente rispetto ai processi convenzionali attualmente in uso e, al tempo stesso, non eccessivamente inquinante o pericoloso sia per gli operatori esposti che per l’ambiente circostante. A tale scopo si è considerata, secondo la presente invenzione, la possibilità di sostituire i processi convenzionali con un processo di rigenerazione dei cilindri utilizzante miscele supercritiche o gas densi. La miscela supercritica grazie a valori nulli di tensione superficiale e a valori favorevoli di diffusività tipici di un fluido supercritico, penetra velocemente nelle celle microniche dove rigonfia e/o distacca e/o solubilizza i residui secchi di colla e/o inchiostro realizzando eliminazione rapida, efficace e completa degli stessi in poco tempo.
Inventori | REVERCHON Ernesto DELLA PORTA Giovanna | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2005A/000007 Domanda brevetto italiano SA2005/000007 Brevetto Internazionale PCT/IT2005/000603 Estensione in USA ed Europa. Abbandono in USA ed Europa nel 2011. |
L’invenzione riguarda un nuovo processo per l’ottenimento di membrane caricate con uno o più principi attivi. Il processo prevede il contatto tra una soluzione (o sospensione) costituita da uno o più solventi – uno o più polimeri – uno o più principi attivi e anidride carbonica (CO2) supercritica. La CO2 supercritica, in opportune condizioni di processo, risulta affine al solvente ma non al polimero ed al principio attivo e agisce, di conseguenza, da non-solvente; avviene, così, una separazione di fase liquido – fluido supercritico con formazione di una struttura continua caratterizzata da celle interconnesse (membrana) con all’interno il principio attivo inizialmente presente nella soluzione (o sospensione). Il processo descritto è estremamente versatile e permette di ottenere membrane con differenti morfologie e di controllare la dimensione media delle celle variando i parametri di processo.
Inventori | REVERCHON Ernesto CARDEA Stefano | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2005A/000008 - 10 Marzo 2005 Domanda brevetto italiano 2005A00008 Brevetto Internazionale PCT/IT2005/000642 Con D.R. 1333 del 26.04.2007 si è disposto l’abbandono della procedura PCT. |
L’invenzione riguarda un dispositivo invertitore a singolo stadio per convertitori di potenza, comprendente mezzi interruttori (M1-M4) atti a connettere periodicamente una sorgente(1) di energia, in particolare fotovoltaica, ad una rete (2) elettrica, i mezzi interruttori (M1-M4) essendo controllati da mezzi elettronici controllori (10, 20) operanti secondo un controllo su singolo ciclo di commutazione dei mezzi interruttori (M1-M4), i parametri operativi e circuitali del dispositivo essendo tali da soddisfare una serie di vincoli che ottimizzano contemporaneamente sia l’inseguimento del punto di massima potenza o MPPT (Maximum Power Point Tracking) che il fattore di potenza di uscita o PF-OUT (Power Factor-output) per una o più condizioni di funzionamento. L’invenzione riguarda altresì il relativo metodo di controllo ed il relativo metodo di dimensionamento di tale dispositivo.
Inventori | FEMIA Nicola EGIZIANO Luigi GRANOZIO Domenico PETRONE GIOVANNI SPAGNOLO Giovanni VITELLI Massimo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2005A/000014 - 13 Luglio 2005 Concessione n. 0001365826 - 11 Settembre 2009 Domanda brevetto italiano SA2005A000014. Classifica H02M. Brevetto Internazionale PCT/IT2005/000747 Pubblicazione n. WO2007/007360 Estensione in Europa, Canada, Cina, Hong Kong, India e USA. Estensione nazionale europea in Italia, Germania, Francia, Austria, Regno Unito, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia. Brevetto USA concesso US8,189,352 29 maggio 2012 (scadenza 26 maggio 2027). Brevetto Hong Kong concesso HK1124670 scadenza 20.12.2020. Brevetto Canada concesso n. 2613038 scadenza 20.12.2025. | |
Contratti | Concesso in licenza d'uso a Matrix s.r.l.- 27 Giugno 2006 |
La presente invenzione riguarda sistemi microparticellari gastroresistenti ed enterosolubili per l’incapsulazione di sostanze biologicamente attive scelte tra: flavonoidi, vitamine, antiossidanti, stimolanti del sistema immunitario, polisaccaridi, amilacei e non amilacei, probiotici, prebiotici, regolatori del trofismo intestinale, oligoelementi, enzimi e peptidi bioattivi. Tali sistemi microparticellari consentono la somministrazione delle suddette sostanze nutraceutiche ad animali quali suini, bovini, caprini, ovini, equini, canidi, felini, camelidi, lagomorfi, roditori, uccelli ed altri mammiferi, uomo compreso, pesci e crostacei, aumentandone la biodisponibilità.
Inventori | De Simone Francesco Conte Ubaldo Daniele Vigo Faustini Massimo LAURO Maria Rosaria Munari Eleonora Scocca Sarah Torre Maria Luisa | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. MI2005A002461 - 22 Dicembre 2005 Brevetto Internazionale PCT/IT2006/000874 Pubblicazione n. WO2007/072535 A2 - 28 Giugno 2007 Apertura fasi nazionali Brasile, Cina e Usa (pubbl. US2009/0053317 A1). Brevetto abbandonato (abbandono domanda in Italia, Brasile, Cina e Usa). | |
Contratti | Contratto di Opzione con Baraldini sas- 22 Aprile 2009 |
Sono descritti materiali polimerici solidi utili per rilevazione, trasferimento, amplificazione e memoria di chiralità di composti otticamente attivi. Tali materiali non solo consentono di assorbire anche tracce di composti organici volatili (sia chirali che achirali) prevalentemente come “guest” di una fase cristallina nanoporosa, ma nel caso di “guest” chirali sono anche in gradi di trasferirne ed amplificarne la chiralità, producendo intensi fenomeni di dicroismo circolare indotto (ICD). Tale dicroismo indotto rimane stabile anche a seguito di rimozione dell’ospite chirale, nonché per aumenti di temperatura almeno fino a 250°C. I materiali polimerici solidi del presente brevetto possono trovare applicazioni nella sensoristica di molecole otticamente attive nonché in sistemi per memorizzazione di dati.
Inventori | GUERRA Gaetano BUONO Annamaria RIZZO Paola | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2006/A000008 - 21 Marzo 2006 Brevetto Internazionale PCT/IB2007/050736 - 6 Marzo 2007 Abbandono Procedura PCT Europa ottobre 2009 ed USA 21 luglio 2010. |
L’invenzione si basa su di una nuova idea di "trappola solare", che parte dalla concentrazione di luce solare da parte di due specchi parabolici (specchio primario e specchio secondario) in una regione di spazio molto piccola e successivamente convoglia la luce in una camera con pareti altamente riflettenti, attraverso una fibra ottica. Tale sistema può essere utilizzato per la costruzione di una caldaia ad energia solare senza bisogno di liquido di scambio. Un inseguitore solare può essere montato sul sistema, in modo da avere lo specchio primario sempre in posizione di massima esposizione ai raggi solari. L'ingombro della parabola per caldaia solare senza liquido di scambio è di poco superiore a quello di una parabola televisiva. Si può prevedere un serbatoio, posto immediatamente al di sotto del sistema, oppure al di sotto di un tetto. I vantaggi sono duplici. In primo luogo si sfrutta in percentuali molto alte (90% circa) l'energia del sole che incide sullo specchio parabolico, rendendo il sistema efficace anche in giornate poco luminose. In secondo luogo, l'assenza del liquido di scambio fa sì che la manutenzione del sistema non sia più necessaria, a patto di garantire un buon sistema meccanico per l'inseguimento solare. Infine, si ipotizzano costi comparabili con gli attuali sistemi solari termici.
Inventori | DE LUCA Roberto ROMEO FRANCESCO ZOZZAIO Paolantonio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2006A/000012 - 26 Maggio 2006 |
In questo brevetto è stato sviluppato un processo che consente di essiccare gli idrogeli mediante soluzioni supercritiche costituite da un solvente liquido e da anidride carbonica (CO2). Questo processo consente di svuotare gli idrogeli in tempi brevi, lavorando a condizioni di temperatura prossime a quelle ambiente che sono estremamente inferiori rispetto a quelle critiche dei solventi liquidi addizionati con CO2. Percentuali in frazione molare fino all’1% di anidride carbonica sono sufficienti per evitare il collasso della struttura del gel durante l’essiccamento mentre viene mantenuta l’efficacia nello svuotare idrogeli, caratteristica dei solventi liquidi. L’idrogelo, una volta formato, viene messo in contatto con una soluzione supercritica costituita da anidride carbonica e da un solvente organico (solubile con l’acqua) come ad esempio acetone o un alcool. La soluzione supercritica viene fatta passare attraverso il recipiente fino ad eliminare completamente l’acqua presente nell’idrogelo. Si ottengono degli aerogeli con una struttura microscopica costituita da una matrice porosa altamente interconnessa e con bassi valore di densità fino a 0.05g/cm³.
Inventori | REVERCHON Ernesto CARDEA Stefano | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA 2006A/000013 - 26 Maggio 2006 |
La presente invenzione è relativa ad un processo per la produzione di microsfere costituite da più materiali, ad esempio principio/i attivi e/o polimero/i, ottenute utilizzando un processo di micronizzazione assistito da fluidi supercritici. Il fluido supercritico viene solubilizzato in una corrente liquida contenente uno dei due (o più) composti da coprecipitare, successivamente viene aggiunta una sospensione/soluzione in cui è presente un secondo (o più) composto/i da coprecipitare e la miscela formatasi viene atomizzata. Si formano, per evaporazione del solvente, microsfere costituite dai due o più composti. Un elenco sicuramente non esaustivo dei campi di applicazione industriale di tali materiali comprende: cosmetici, pigmenti, inchiostri, toners, prodotti lucidanti, compositi polimerici e prodotti farmaceutici anche a rilascio controllato, prodotti veterinari, pesticidi, agro alimentari, prodotti biomedici (traccianti per indagini mediche).
Inventori | REVERCHON Ernesto | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA 2006A/000014 - 26 Maggio 2006 |
Il processo brevettato, denominato HAD (Heterotrophic Autotrophic Denitrification), consente la rimozione per via biologica dei nitrati dalle acque. Il nuovo approccio consente lo sviluppo simbiotico di batteri denitrificanti eterotrofi e autotrofi, attraverso l'utilizzo di ferro zero valente ed una fonte di carbonio in forma solida per creare le corrette condizioni ambientali.
Nel corso delle campagne sperimentali i reattori HAD hanno evidenziato: una capacità specifica di rimozione (intesa come tasso di denitrificazione puntuale) del 45% superiore a quella del semplice processo eterotrofo, ed una capacità complessiva superiore circa del 100% sempre in riferimento all'usuale processo eterotrofo.
Nel complesso il sistema evidenzia ottime capacità applicative, con particolare riferimento alle applicazioni in-situ mediante Barriere Reattive Permeabili (PRB), alle elevate efficienze ed alla capacità di rimozione simultanea di nitrati ed altri contaminanti, resa possibile dalla presenza del ferro zerovalente, comunemente utilizzato per rimuovere svariati pesticidi e moltissimi solventi clorurati.
Inventori | DELLA ROCCA Claudio BELGIORNO Vincenzo NAPODANO MERIC SUREYYA Paolo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA 2006A/000015 - 26 Maggio 2006 |
Un metodo di controllo e la realizzazione di un dispositivo di controllo di un gruppo di alimentazione che consente di erogare la massima potenza fruibile da una sorgente di energia caratterizzata dalla presenza di un massimo assoluto sulla curva di potenza in funzione della tensione ai terminali di collegamento; il sistema di alimentazione interposto tra la sorgente energetica ed il carico è preferibilmente un convertitore a commutazione DC/DC. Il circuito di controllo individua il punto di funzionamento ottimo utilizzando la relazione esistente tra le componenti armoniche della potenza e le componenti armoniche della tensione ai terminali della sorgente. Partendo da un qualsiasi valore della tensione ai terminali di collegamento, il circuito di controllo incrementa il valore della tensione se, per un dato valore della frequenza, la potenza e la tensione ai terminali di collegamento risultano in fase, mentre decrementa il valore della tensione se la potenza e la tensione sono in opposizione di fase. Il circuito di controllo è realizzabile mediante dispositivi analogici discreti e dispositivi analogici integrati di uso comune.
Inventori | FEMIA Nicola DE ROSA Filippo EGIZIANO Luigi PETRONE GIOVANNI SIRIANI Antonio SPAGNUOLO Giovanni VITELLI Massimo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA 2006A/000016 - 7 Giugno 2006 Concessione n. 0001374819 - 17 Maggio 2010 Classifica H02M. Brevetto Internazionale PCT/IT2007/000406 - 7 Giugno 2007 Estensione nazionale in Australia, Israele, India, Giappone, Usa e Brevetto Europeo. (Domande tutte abbandonate). | |
Contratti | Concesso in licenza d'uso a Matrix s.r.l.- 27 Giugno 2006 |
L’invenzione riguarda una nuova forma cristallina nanoporosa del polistirene sindiotattico denominata ε, utile nei settori dell’analisi, separazione e sensoristica molecolare. Il brevetto riguarda inoltre forme cristalline a complesso molecolare che si ottengono per esposizione della nuova forma nanoporosa ε a composti di bassa massa molecolare. Particolarmente rilevanti per le loro proprietà ottiche ed elettriche sono fasi cristalline a complesso molecolare, ottenute per assorbimento in campioni in forma cristallina ε di molecole guest il cui momento dipolare sia superiore a 2 Debye.
Inventori | GUERRA Gaetano DANIEL Christophe DE GIROLAMO DEL MAURO Anna RIZZO Paola | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2006A000022 - 22 Agosto 2006 Concessione n. 0001374825 - 17 Maggio 2010 Brevetto Europeo EP07826074.2 - 23 Giugno 2010 Concessione n.EP 2059541 Scadenza: 21 Agosto 2027 Convalida in Francia, Germania, Regno Unito. Brevetto Internazionale PCT IB/2007/053332 Estensione in USA. Domanda USA n.12/377,317, pubblicazione US-2010-0210806. Brevetto concesso in USA n. US7,956,155 B2, scadenza 21 agosto 2027). |
L’invenzione consiste in una fibra ottica con un’apertura cava per evitare che parte dell’energia radiante, concentrata sull’apertura stessa, venga dispersa nella riflessione sull’interfaccia aria-fibra. Per fare questo si adotta una fibra che abbia un nucleo interno (“core”) cilindrico di indice di rifrazione n1 con una protuberanza, sulla sua sezione esterna, a forma di calotta sferica di raggio Rc. Su tale sezione viene applicato un cilindro metallico, nel quale è scavata una camera sferica di raggio Ro>Rc con pareti interne altamente riflettenti. Questo cilindro viene tagliato trasversalmente al proprio asse, in modo tale che da un lato il taglio lasci proprio un piccolo foro, dall’altro venga rimossa una calotta sferica di raggio Rc dalla cavità sferica interna. Questo cilindretto così sagomato viene applicato alla sezione più esterna della fibra ottica, in modo tale che la protuberanza presente sulla fibra ottica stessa sia inserita all’interno della sfera cava, così come mostrato nel disegno principale. In questo modo, un raggio di luce, proveniente da A (punto nel quale la radiazione solare viene concentrata) e inclinato rispetto all’asse della fibra di un angolo β, viene totalmente trasferito alla fibra ottica, senza perdita di energia radiativa dovuta alla riflessione all’interfaccia aria-fibra.
Inventori | DE LUCA Roberto | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2006A/000030 - 12 Ottobre 2006 |
Durante un esame diagnostico di Risonanza Magnetica per Immagini, il paziente è sottoposto ad impulsi a radiofrequenza (RF) la cui potenza trasmessa si traduce in un riscaldamento dei tessuti. Il SAR (Specific Absorption Rate) è il principale parametro assunto quale riferimento per il controllo degli effetti termici legati ad un'esposizione a RF, in quanto utilizzato per una stima dell'incremento di temperatura nei tessuti esposti. Severi limiti ai livelli di SAR sono posti dalle normative per la sicurezza del paziente, sia italiane sia internazionali, ed è fatto obbligo, dalle stesse normative, la misura del SAR per verificarne il rispetto. Il Metodo delle Transizioni di Fase per la Misura del SAR è un metodo innovativo, che utilizza le proprietà delle transizioni di fase per una misura indiretta della potenza assorbita da un oggetto di prova, recipiente contenente una soluzione con proprietà dielettriche e di conducibilità elettrica simili a quelle della regione anatomica di interesse (fantoccio). Esso richiede solo misure di massa e di tempo. La procedura richiede un fantoccio, due tipi di provette con diversa funzionalità ed un sistema di fissaggio del ghiaccio a corredo delle provette, il tutto progettato per l'ottimizzazione del metodo.
Inventori | ROMANO Rocco BARONE Fabrizio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2006A/000031 - 12 Ottobre 2006 Concessione n. 0001375227 Brevetto concesso n. 0001375227. Class. G01S. |
Riguarda un nuovo processo per l’estrazione del licopene ad elevato grado di purezza dagli scarti della lavorazione del pomodoro, mediante l’uso di una nuova tecnologia di estrazione solido-liquido dinamica. Nella fase estrattiva viene impiegata acqua potabile come liquido estraente in modo tale da abbassare il costo totale dell’intero processo di recupero del licopene e da consentire un facile riciclo del materiale esausto. Il licopene ottenuto nel processo messo a punto è ad un alto grado di purezza (³98%).
Inventori | PELLECCHIA Claudio NAVIGLIO Daniele | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000009 - 9 Marzo 2007 |
Questa invenzione presenta la messa a punto di un processo foto-Fenton eterogeneo ad alta efficienza per l’abbattimento di inquinanti organici in reflui liquidi mediante l’impiego di catalizzatori eterogenei a base di perovskiti sia in polvere che strutturati, a temperatura e pressione ambiente. E’ stata valutata la degradazione di acido acetico, di metil-terziar-butil etere (MTBE), di metanolo, di etanolo, di loro miscele e di reflui sintetici da industria vinicola. Sorprendentemente, i catalizzatori a base di perovskite risultano più attivi nella degradazione di sostanze organiche del catalizzatore foto-Fenton omogeneo più efficiente. La rimozione delle sostanze organiche avviene mediante ossidazione a CO2 gassosa. E’ stato valutato l’effetto della concentrazione di H2O2, e del pH. Un ulteriore aumento della rimozione si ottiene tramite dosaggio di H2O2. Il sistema foto-Fenton eterogeneo permette di ampliare l’intervallo operativo di pH (2-8) rispetto a quello del sistema omogeneo (2-4), senza la formazione di fanghi.
Inventori | SANNINO Diana CIAMBELLI Paolo ISUPOVA Lyubov Aleksandrovna RICCIARDI Massimo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000020 - 24 Luglio 2007 Brevetto Europeo 08763878.9/2158164 Deposito traduzione italiana del BE 11.01.2012 no. 47639BE/2012. Apertura Fasi di Convalida in Francia, Olanda e Germania. Brevetto Internazionale PCT/IT2008/000343 Domanda USA 12/301741. |
L'invenzione riguarda la realizzazione di una superficie dotata di opportune microscanalature, di dimensioni e geometria ben determinate, capace di ridurre la resistenza di attrito turbolento dovuta al moto relativo fra la superficie stessa ed un fluido al di sotto di quella relativa ad una superficie perfettamente liscia. Esistono in natura esempi (per esempio la pelle degli squali) di ottimizzazione della rugosità superficiale, guidata dall'evoluzione, che dimostrano come le prestazioni di una superficie liscia possano essere migliorate. Questa invenzione descrive una particolare rugosità superficiale capace di modificare positivamente il flusso turbolento in modo da diminuirne il coefficiente di attrito.
Inventori | LUCHINI Paolo QUADRIO Maurizio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. MI2007A/001271 - 25 Giugno 2007 Brevetto Europeo PCT/EP2008/0576622 Apertura fase regionale europea (pendente). Brevetto Internazionale PCT/EP2008/0576622 |
La presente invenzione riguarda nuovi copolimeri elastomerici costituiti da sequenze stireniche isotattiche e sequenze butadieniche in configurazione 1,4-trans, 1,4-cis e 1,2. I copolimeri della presente invenzione contengono unità stireniche in ammontare compreso tra il 5 ed il 95 % in peso. Essi sono stati ottenuti utilizzando preferibilmente sistemi catalitici a base di ansa-metalloceni per i quali il ligando sia costituito da due gruppi ciclopentadienilici legati a ponte. Le analisi 13C NMR e infrarossa eseguita sui campioni rivela la microstruttura dei copolimeri, evidenziando la presenza di sequenze isotattiche dello stirene. L’analisi cromatografica ad esclusione di geli rivela che i polimeri ottenuti hanno pesi molecolari tra 105 e 106 u.m.a. con una distribuzione stretta (Mw/Mn2) dei pesi molecolari, attribuibile alla natura a singolo sito del sistema catalitico utilizzato.
Inventori | LONGO Pasquale NAPOLI Mariagrazia RICCIARDI Rosa | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000022 - 9 Luglio 2007 |
La presente invenzione concerne un processo per il trattamento in continuo di emulsioni e/o microemulsioni assistito da “liquidi espansi” (LE) per la produzione di microparticelle e/o nanoparticelle sia a singolo componente che formate da più composti. In particolare, in condizioni opportune di processo, un solvente LE da anidride carbonica compressa o supercritica, viene miscelato ad una emulsione olio in acqua, o in alternativa acqua in olio, o in alternativa emulsioni multiple, a loro volta costituite da una fase disperdente che è un LE da anidride carbonica compressa. LE è selezionato in modo da creare una soluzione con la fase dispersa dell’emulsione estraendola e inducendo la formazione di microparticelle e/o nanoparticelle e/o microsfere dei composti disciolti. Il processo descritto viene realizzato in una colonna a riempimento in cui l’emulsione "espansa" viene alimentata in testa mentre il LE è alimentato dal fondo. Grazie alla presenza della anidride carbonica compressa, si evita la deposizione delle particelle solide sui riempimenti della colonna di frazionamento. Al fondo della colonna si preleva dunque una sospensione di microparticelle mentre in testa alla colonna si recupera l'estratto.
Inventori | DELLA PORTA Giovanna REVERCHON Ernesto | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000024 - 27 Luglio 2007 Brevetto Internazionale PCT/IT2008/000504 Estensione Europa e Usa. Domanda USA 11/919,039. |
L’invenzione riguarda un attuatore a lamine vibranti a flessione, comprendente:
- un trasduttore (20) di tipo “Langevin”, connesso ad una
- lamina (1) con una direzione di estensione longitudinale principale,
caratterizzato dal fatto che:
- il trasduttore (20) è tale da eccitare modi longitudinali, ovvero modi in cui la direzione del moto prodotto è parallela a quella del campo elettrico applicato;
la lamina (1) è posta in modo tale che la sua direzione di estensione longitudinale principale è sostanzialmente perpendicolare a detta direzione del moto prodotto da detto trasduttore (20).
In particolare la lamina del dispositivo secondo l’invenzione è intercambiabile, permettendo così di utilizzare di volta in volta la lamina necessaria al trattamento effettuato.
Inventori | LAMBERTI Nicola Antonio ARDIA Luca CAPUTO Andrea CASACCHIA Giuseppe | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000025 - 27 Luglio 2007 Brevetto Europeo EP08790020 Estensione regionale Europa. Procedura abbandonata. Brevetto Internazionale PCT/IT2008/000431 Pubblicazione n. WO2009/016673 A4 |
Il processo brevettato, denominato AUP (Advanced Ultrasound Process), consiste nell’utilizzo di nano e/o micro particelle per amplificare gli effetti di cavitazione ultrasonica generati nei processi di sonicazione delle soluzioni liquide. L’utilizzo degli ultrasuoni a bassa frequenza produce forti cavitazioni nelle soluzioni acquose generando onde d’urto e formando radicali liberi molto reattivi. Questi effetti contribuiscono sia per via chimica che meccanica all’applicazione degli Ultrasuoni in vari campi, dal lavaggio industriale al trattamento di acque potabili e rifiuti liquidi. Tali processi sono governati da vari parametri di processo ma in ogni caso risultano direttamente proporzionali alla generazione di bolle di cavitazione. La cavitazione è un processo nucleato che si presenta nei punti deboli preesistenti nel volume liquido, quali le fessure riempite di gas, nella materia polverizzata sospesa, o in microbolle precedenti alla cavitazione. In acqua pura l’energia necessaria all’attivazione della formazione di bolle di cavitazione è elevatissima, ma la maggior parte dei liquidi è sufficientemente contaminata dalle piccole particelle che la cavitazione può rapidamente iniziare a pressioni negative moderate. L’aggiunta di piccole concentrazioni di micro e/o nano particelle nella soluzione da sottoporre al processo ad ultrasuoni garantisce a parità delle condizioni a contorno rendimenti di trattamento nettamente più alti. L’applicabilità di questo processo si estende a tutti i campi attualmente in uso dei processi ad ultrasuoni. Il processo AUP avendo rendimenti più elevati è utilizzabile come singolo trattamento in campi di applicazione fin ora impensabili e risulta, inoltre, facilmente utilizzatile come upgrade dei convenzionali sistemi di trattamento esistenti aumentandone l’efficienza o permettendo di ridurre i consumi energetici. Sebbene le micro e nano particelle siano applicate in diversi campi tecnici da diversi anni, l’utilizzo combinato per enfatizzare la cavitazione ultrasonica risulta estremamente innovativo e AUP rappresenta una nuova realtà perseguibile nel campo dei trattamenti ad ultrasuoni.
Inventori | NADDEO VINCENZO BELGIORNO Vincenzo NAPOLI Rodolfo Maria Alessandro | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000030 - 17 Settembre 2007 |
L’invenzione è relativa ad un sistema di ancoraggio e rilascio controllato comprendente: (i) una matrice polimerica; (ii) un componente inorganico disperso all’interno di detta matrice e caratterizzato da una struttura lamellare con carica netta positiva o negativa in grado di intercalare in detta struttura lamellare una molecola attiva (iii), stabilendo con essa un legame di tipo ionico, in modo da ottenere un composto di intercalazione. Il processo di preparazione del sistema di ancoraggio e rilascio comprendente gli stadi di: trattare il solido lamellare in modo da conferire ad esso una carica netta positiva o negativa, combinarlo poi con il principio attivo scelto, anch’esso in forma ionica o trasformato in modo da conferire ad esso una natura ionica, ottenendosi così un composto di intercalazione che verrà poi mescolato con la matrice polimerica. Il sistema di ancoraggio e rilascio è impiegabile per realizzare imballaggi alimentari cosiddetti “attivi” contenenti molecole antimicrobiche, antiossidanti, oxygen scavenger, antimicotici.
Inventori | BUGATTI VALERIA COSTANTINO Umberto GORRASI Giuliana NOCCHETTI Morena SORRENTINO Andrea TAMMARO Loredana VITTORIA Vittoria | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2007A/000031 - 17 Settembre 2007 Ritiro della domanda di brevetto in data 8.08.2008. |
La presente invenzione riguarda la realizzazione di sintesi di composti organici o di abbattimento di composti organici volatili (COV) in un fotoreattore catalitico gas-solido a letto fluido con migliorata efficienza di illuminazione. Il fotoreattore è costituito da un reattore catalitico a letto fluido bidimensionale con due pareti trasparenti alla radiazione ultravioletta, da un sistema di illuminazione a matrice di LED posizionato all’esterno in prossimità delle pareti piane, riscaldato per effetto Joule all’interno del letto catalitico per il controllo della temperatura di reazione. Sorprendentemente, attraverso la scelta di un opportuno catalizzatore, e delle condizioni di esercizio del fotoreattore a letto fluido è possibile realizzare sia reazioni di ossidazione totale che parziale con elevata selettività. Ancora più sorprendentemente il valore della superficie illuminata di catalizzatore per unità di volume irradiato assume valori dell’ordine di 106 m-1, superiori a quelli degli altri fotoreattori. Il sistema fotocatalitico risulta in un’elevata efficienza di illuminazione a causa all’impiego dei Led UV, che, garantendo una direzione di irraggiamento ortogonale al punto di emissione, minimizzano la dispersione di fotoni. E’ stato valutato il funzionamento del fotoreattore rispetto alla deidrogenazione ossidativa di cicloesano a benzene o a cicloesene, di etilbenzene a stirene, di etanolo ad acetaldeide. Sorprendentemente catalizzatori a base di metalli di transizione supportati su TiO2, Al2O3, ZrO2, in presenza di solfati o altri anioni, sono risultati maggiormente efficaci nell’ottenimento di prodotti di deidrogenazione ossidativa o di prodotti di ossidazione parziale. Risulta efficace nell’ossidazione completa di benzene, acetone e toluene.
Inventori | SANNINO Diana CIAMBELLI Paolo PALMA Vincenzo VAIANO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A/000012 - 29 Maggio 2008 Concessione n. 0001390169 Brevetto italiano concesso classifica B01D. Brevetto Internazionale PCT/IT2009/000239 Fasi nazionali in USA ed Europa. Deposito domanda USA n.12/995139. |
L’invenzione è relativa ad un sistema basato su compositi polimerici per ottenere sensori di temperatura a basso costo e con elevata precisione. Il composito è ottenuto disperdendo omogeneamente all’interno di una matrice polimerica una quantità idonea di nanotubi di carbonio con caratteristiche conduttive. Il sensore viene ottenuto attaccando almeno due elettrodi al composito polimero-nanotubi di carbonio e misurando la resistenza elettrica del sistema ottenuto. Il sensore può essere applicato in tutte quelle situazioni in cui si richiede un sensore a basso costo e con geometrie comunque complicate.
Inventori | VITTORIA Vittoria GUADAGNO Liberata NEITZERT Heinrich Christoph VERTUCCIO Luigi | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A000014 - 13 Giugno 2008 Concessione n. 0001390171 - 29 Luglio 2011 Brevetto italiano concesso classifica C08L. Brevetto Internazionale PCTIT2009/000261 |
La presente invenzione introduce un sensore di rilevamento di temperatura di piccole dimensioni, che sfrutta una rete casuale o orientata di nanotubi di carbonio non funzionalizzati, a pareti singole o multiple, per monitorare un ampio intervallo di temperature. Detta rete è fabbricata in forma di film sottile che si autosostiene ed ha una conduttanza elettrica che è una funzione monotona della temperatura al di sopra di 4.2 K. Detto film di nanotubi di carbonio è collegato tramite fili metallici ad un generatore di corrente e ad un voltmetro che servono a misurare la conduttanza elettrica del film tramite il metodo standard a 2 o 4 punte. Detto sensore di rilevamento ha un basso consumo di potenza, elevata stabilità e durata, alta sensibilità e velocità di risposta, risulta robusto, di semplice produzione, e di basso costo. Detto sensore di rilevamento, liberamente scalabile in dimensioni, è adatto per misure locali e accurate di temperature con rapide ed ampie variazioni e con un disturbo trascurabile per l’ambiente di misura.
Inventori | SCARFATO Alessandro BOBBA Fabrizio CUCOLO Anna Maria DI BARTOLOMEO Antonio GIUBILEO Filippo SANNINO Diana SARNO Maria | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A000022 - 8 Agosto 2008 Brevetto italiano non concesso. Brevetto Europeo 09786824.4 Domanda di Brevetto europeo decaduta. Brevetto Internazionale PCT/IB2009/054326 La Domanda USA pendente, in attesa del comunicato ufficiale. |
La presente invenzione riguarda la realizzazione di un reattore catalitico autotermico con profilo di temperatura piatto per la produzione distribuita di H2 da idrocarburi leggeri, aria ed acqua.. Il reattore è costituito da una zona centrale dove si posiziona il catalizzatore strutturato, da una zona dove i reagenti, preriscaldati dai gas effluenti dal reattore, si incontrano e da due scambiatori di calore per il recupero del calore sensibile dei gas uscenti da parte dei reagenti freddi. Le condizioni operative del reattore risultano fissate dai rapporti di alimentazione 02/C (x), H20/C (y), e dalla velocità spaziale (GHSV). Nei classici reattori ATR si instaurano di norma elevati gradienti di temperatura tra la sezione di ingresso e di uscita con valori superiori a 200C. Tali gradienti sono dovuti a più fattori concomitanti. Il primo fattore è legato al meccanismo con cui la reazione avviene sulla superficie del catalizzatore, un secondo alle caratteristiche di cattivi conduttori di calore dei supporti dei catalizzatori normalmente impiegati, ed il terzo alle condizioni fluidodinamiche che si instaurano nel letto catalitico, costituito tipicamente da particelle impaccate. In questa invenzione, si adottano simultaneamente tre azioni rivolte all’appiattimento del profilo di temperatura per ottimizzare il funzionamento del reattore. In particolare la proposta riguarda le tre seguenti azioni:
- l’adozione di uno specifico catalizzatore formulato e sintetizzato in modo da favorire un meccanismo intrinseco della reazione di tipo “diretto”, in contrasto con i tipici catalizzatori che operano attraverso un meccanismo indiretto.
- L’impiego e la realizzazione del catalizzatore su un supporto strutturato ad elevata porosità, tortuosità, e conducibilità termica.
- L’adozione di un letto catalitico realizzato con una geometria di flusso radiale anziché assiale, in modo da ottimizzare i tempi di contatto localmente nel letto catalitico.
Inventori | PALMA Vincenzo CIAMBELLI Paolo PALO Emma VILLA Pieriluigi | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A000023 - 8 Agosto 2008 Brevetto Internazionale PCT/IB2009/053430 - 6 Agosto 2009 Pubblicazione n. WO2010/016027 Apertura fase regionale Europea e nazionale USA. Domanda USA n. 13/057274. |
L’invenzione è relativa all’ottenimento di materiali polimerici con cui realizzare imballaggi per prodotti alimentari. Questi imballaggi trattengono un principio attivo in grado di allungare la shelf-life del prodotto contenuto e di limitare ogni tipo di deterioramento e/o degradazione. Esso consente inoltre di sottoporre l’alimento a trattamenti meno drastici e distruttivi in fase di sterilizzazione prima del confezionamento. Il principio attivo è confinato nel materiale polimerico, immobilizzato con legami ionici ad un solido organico lamellare in modo tale da ottenere un composto di intercalazione che viene facilmente disperso nell’imballaggio. L’imballaggio, venendo a contatto con l’alimento può consentire, in particolari condizioni, la fuoriuscita del principio attivo e la sua diffusione nell’alimento, o può rimanere fissato nell’imballaggio svolgendo un’azione di barriera. La matrice polimerica può essere costituita da qualunque tipo di materiale polimerico, termoindurente o termoplastico, puro o in miscela con altri materiali, puro o con filler organici o inorganici, di origine sintetica o naturale.
Il sistema in questione può essere utilizzato per qualunque tipo di imballaggio alimentare, come per esempio film flessibili, films poliaccoppiati, vaschette, buste, vasetti, ecc.
Inventori | VITTORIA Vittoria BUGATTI VALERIA COSTANTINO Umberto GORRASI Giuliana NOCCHETTI Morena SORRENTINO Andrea TAMMARO Loredana | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A000024 - 8 Agosto 2008 Concessione n. 0001391965 Brevetto italiano concesso Classifica C01B. Brevetto Europeo 09786846.7. Brevetto Internazionale PCT/IB2009/053458 - 7 Agosto 2009 | |
Contratti | Ceduto a Spin Off Nice Filler s.r.l.- 28 Febbraio 2012 |
La presente invenzione riguarda una procedura per la sterilizzazione di dispositivi bio-medicali mediante l’utilizzo di acidi organici in forma di “liquidi espansi”. Nella letteratura tecnica, con il termine “liquido espanso” s’intende un solvente organico (liquido a temperatura e pressione ambiente) addizionato con un gas compresso in esso solubilizzato. Lo scopo dell’operazione è quello di modificare la diffusività e la tensione superficiale del componente liquido pur conservando parte delle sue caratteristiche, quali potere solvente e capacità ossidante. Nella presente invenzione è proposto l’utilizzo di acidi organici espansi come agenti sterilizzanti di complessi dispositivi bio-medicali, in virtù della loro particolare efficacia sia per le proprietà di trasporto favorevoli (simili a quelle di un gas) che per le potenzialità ossidanti variabili al variare della composizione della miscela liquido-gas.
Inventori | REVERCHON Ernesto ADAMI RENATA DELLA PORTA Giovanna | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A000036 - 3 Dicembre 2008 Domanda di brevetto italiano respinta con nota ministeriale prot. n. 0144777 del 25.06.2012. Brevetto Internazionale PCT/IT2009/0000545 Abbandono delle fasi nazionali. |
I molteplici problemi ambientali connessi con l’utilizzo di Cr(III) nelle fasi di lavorazione delle pelli ne riducono fortemente l’utilizzo e spostano l’attenzione degli operatori conciari verso conce alternative libere da metalli (conce free-metal). In questa fase, particolare attenzione è stata rivolta verso concianti di natura organica come i tannini sintetici, generalmente si tratta di nuclei fenolici solfonati uniti da ponti metilenici (o naftalenici solfonati). Purtroppo questi tannini sintetici, a causa di problemi strutturali, non presentano un elevato potere conciante. Inoltre, un altro grave problema presentato dal pellame lavorato con tannini sintetici è l’ingiallimento dovuto all’ossidazione dei nuclei fenolici a chinoni. A valle di queste considerazioni, si introduce la nostra invenzione, volta ad utilizzare i derivati macrociclici p-solfonatocalix[n]areni (n = 4-20) nelle fasi di lavorazione delle pelli. Infatti, in quest’invenzione si dimostra, non solo che i p-solfonatocalix[n]areni (n = 4-20) possiedono potere conciante, ma migliorano nettamente le proprietà fisiche di resistenza alla trazione del pellame, rispetto a quello lavorato con tannini sintetici commerciali classici.
Inventori | NERI Placido GAETA CARMINE PIROLO Bruno | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2008A000038 - 18 Dicembre 2008 Concessione n. 0001392545 Brevetto italiano concesso Classifica C14C. |
Sono descritti materiali semicristallini a base di polistirene sindiotattico caratterizzati dalla presenza di una fase amorfa solfonata e da una fase cristallina non solfonata nonché i metodi per ottenerli. In particolare, manufatti in polistirene sindiotattico semicristallino con fase amorfa solfonata e con fase cristallina d, sono idonei alla rapida rimozione di composti organici volatili dall’acqua e da aria umida mentre manufatti con fase cristallina b, sono utilizzabili per membrane con elevata conducibilità protonica e buone proprietà termo-meccaniche e di resistenza ai solventi e all’invecchiamento.
Inventori | GUERRA Gaetano AMBROSIO Luigi BORRIELLO Anna VENDITTO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2009A000002 - 4 Febbraio 2009 |
La presente invenzione riguarda un metodo di controllo, ed il relativo dispositivo controllore, di un sistema di generazione di potenza elettrica, basato su almeno una sorgente di energia, in particolare una sorgente di energia rinnovabile, preferibilmente una sorgente fotovoltaica od a celle a combustibile, detto sistema funzionando secondo prestazioni di funzionamento rappresentabili da almeno una funzione (P; P) indicativa delle prestazioni avente almeno un valore ottimale (Ptarget), il funzionamento di detto sistema essendo dipendente da almeno due parametri controllabili (Vc , K ; cmd , ), il metodo perturbando i valori di detti almeno due parametri controllabili (Vc , K ; cmd , ), in modo tale da perturbare un primo parametro controllabile (X; Y) con un medesimo segno (SX) di perturbazione fintantoché viene rilevato che, dopo ogni singola perturbazione, una distanza tra un valore di detta almeno una funzione (P; P) indicativa delle prestazioni da detto almeno un valore ottimale (Ptarget) diminuisce, mentre quando viene rilevato che detta distanza aumenta, il metodo passa a perturbare un differente parametro controllabile (Y) con un segno (SY) di perturbazione opposto al segno della immediatamente precedente perturbazione di tale differente parametro controllabile (Y).
Inventori | SPAGNUOLO Giovanni Egiziano Luigi FEMIA Nicola PETRONE GIOVANNI SPAGNUOLO Giovanni VITELLI Massimo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2009A000004 - 20 Febbraio 2009 Brevetto Europeo EP2399179 Apertura fase regionale europea. Apertura fasi di convalida nazionale in Italia, Germania, Spagna. Brevetto Internazionale PCT/IT2010/000066 Pubblicazione n. WO2010/095159 A2 |
L’invenzione presentata riguarda un nuovo tipo di copolimero a blocchi con struttura lineare e “a stella” a base di polimetilmetacrilato (PMMA) e polietileneossido (PEO) per applicazioni in oftalmologia. Il copolimero comprende un nucleo polimerico centrale idrofilico a base di PEO, e ramificazioni in numero variabile (da 2 a 32) a base di PMMA che si dipartono dal nucleo. Tali copolimeri rappresentano una interessante classe di materiali per la loro struttura e composizione variabile, per le proprietà allo stato solido e le funzionalità dei gruppi, di catena e/o terminali, attraverso le quali è possibile legare molecole farmacologicamente attive.
Inventori | IZZO Lorella GORRASI Giuliana STANZIONE Mariamelia | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2009A000011 - 3 Giugno 2009 |
L’invenzione riguarda un controllore MPPT in elettronica analogica economico, efficiente, affidabile, adattabile ad ogni topologia di convertitore, che non richiede l’uso di moltiplicatori e che è basato sull’impiego di un numero minimo di sensori di grandezze elettriche. L’invenzione è sostanzialmente basata sulla equalizzazione di grandezze elettriche di uscita (quali tensione o corrente) in corrispondenza del forzato scostamento di (omologhe) grandezze elettriche di ingresso di due identici (entro le normali tolleranze di fabbricazione) sistemi fotovoltaici comprendenti ognuno una sezione di un campo fotovoltaico connessa ad un convertitore di potenza.
Inventori | SPAGNUOLO Giovanni Egiziano Luigi FEMIA Nicola PETRONE GIOVANNI VITELLI Massimo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM2009000193 - 24 Aprile 2009 Brevetto Internazionale PCTIT2010000167 Pubblicazione n. WO2010/122589 Fase regionale europea, USA e Canada. (Istanza di re-establishments EP no.10727963.0. Contratto Warrant per il trasferimento tecnologico (2010-2012). |
L’invenzione concerne un pendolo ripiegato, comprendente:
- un supporto (F);
- una massa di test (PM);
- un pendolo semplice (SP);
- un pendolo inverso (IP);
il pendolo semplice ed il pendolo inverso essendo connessi ad una loro estremità alla massa di test (PM) ed all’altra loro estremità al supporto (F) tramite 4 corrispondenti sistemi di giunzione (G), la massa di test non essendo connessa al supporto (F) ed essendo quindi libera di oscillare, i sistemi di giunzione (G) relativi al pendolo semplice (PS) comprendendo ciascuno uno o più giunti in tensione,il pendolo ripiegato essendo caratterizzato dal fatto che: i sistemi di giunzione (G) relativi al pendolo inverso (IP) comprendono ciascuno uno o più giunti in compressione.
L’invenzione concerne ulteriormente un sensore sismico che utilizza il pendolo ripiegato secondo l’invenzione.
Inventori | BARONE Fabrizio GIORDANO Gerardo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM2009000348 - 7 Luglio 2009 Concessione n. 0001394612 - 5 Luglio 2012 Brevetto Internazionale PCT/IT2010/000293 Pubblicazione n. WO2011/004413 Apertura fase regionale europea e fase nazionale in Australia, Canada, Giappone, USA e Russia. Brevetto in Giappone concesso n. 5409912, scadenza 1.07.2030. | |
Contratti | Concesso in licenza d'uso a Beneforti Donatella s.n.c.- 4 Settembre 2012 Scadenza: 3 Settembre 2017 | |
Classificazione | G01 - MEASURING; TESTING H01 - BASIC ELECTRIC ELEMENTS |
La presente invenzione riguarda un processo catalitico che permette di sintetizzare mescole di cis-1,4-polibutadiene rinforzate con particelle di polistirene sindiotattico semicristallino di dimensioni micrometriche e nanometriche omogeneamente disperse nella matrice polimerica. Tale processo prevede la polimerizzazione sequenziale dello stirene e di 1,3-butadiene condotta in un singolo reattore in presenza di un catalizzatore organometallico di un metallo di transizione o un lantanoide attivato con un composto di un metallo dei gruppi principali avente proprietà di acido di Lewis o Brønsted. Tra lo stadio di polimerizzazione dello stirene e di 1,3-butadiene può essere introdotto un terzo stadio che permette di copolimerizzare, nello stesso reattore e nelle stesse condizioni di reazione, lo stirene con un monomero A per formare un copolimero multiblocco sPSA, in cui segmenti di polistirene sindiotattico sono separati da un’unità o da segmenti polimerici del monomero A. Questo terzo componente della mescola funge da compatibilizzante di cis-1,4-polibutadiene e polistirene sindiotattico, riduce la dimensione finale delle particelle di polistirene sindiotattico, modula la cristallinità del polistirene sindiotattico, favorisce l’inclusione della matrice gommosa all’interno delle particelle di termoplastico utilizzato come rinforzante e permette, infine, una reticolazione di tipo fisico o chimico tra i diversi componenti della mescola. Le mescole risultanti dal processo oggetto della presente invenzione presentano proprietà meccaniche (modulo di Young, tenacità, sforzo a rottura ed elongazione a rottura) significativamente superiori a quelle di cis-1,4-polibutadiene ottenuto con la stessa procedura. Tali proprietà meccaniche sono facilmente modulabili variando la composizione della mescola, i tempi di reticolazione o vulcanizzazione, il peso molecolare medio dei componenti e l’indice di polidispersità dei prodotti polimerici. Queste caratteristiche sono a loro volta facilmente definite dalle concentrazioni relative dei monomeri in alimentazione e dai tempi e dalle temperature di polimerizzazione. Costituisce inoltre parte della presente invenzione il ruolo del polistirene sindiotattico semicristallino quale agente rinforzante di elastomeri polidienici prodotti secondo la procedura sopra descritta.
Inventori | GRASSI Alfonso BUONERBA ANTONIO CUOMO Cinzia | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2009A000013 - 30 Luglio 2009 Domanda di brevetto italiana respinta in data 22.11.2012. |
L’invenzione presentata riguarda un nuovo tipo di copolimero con struttura dendronizzata per applicazioni in campo medico. Il copolimero comprende un nucleo polimerico lineare a base di omo- e/o copolimeri di polietilenglicole, poliestere alifatico, poliestere aromatico o una generica poliolefina, e ramificazioni in numero variabile (da 2 a 32) che si dipartono dal nucleo, a base di poliesteri alifatici (policaprolattone PCL, poli L-lattide PLLA, poli D,L-lattide PDLA, poliidrossibutirrato PHB, poliidrossivalerato PHV, poliglicolide PGA) o loro copolimeri. Tali copolimeri rappresentano una interessante classe di materiali per la loro struttura e composizione variabile, per le proprietà allo stato solido e per la possibilità di controllare il grado di idrofilicità (nel caso di nuclei lineari a base di polietilenglicole) e la velocità di biodegradazione attraverso la lunghezza ed il numero delle ramificazioni di poliestere. In più, nel caso di blocchi di polilattide, questi possono essere sintetizzati nella forma atattica o stereoregolare in base al monomero di partenza (D,L-Lattide, L-Lattide).
Inventori | IZZO Lorella PAPPALARDO Daniela | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2009000017 - 26 Novembre 2009 |
L'invenzione si basa su un metodo per ottenere una miscela colorante con elevato potere tintorio nelle tonalità del giallo da piante, spontanee dell'area mediterranea, appartenenti ad un genere della famiglia delle Composite mai utilizzata precedentemente per preparare coloranti naturali. Tale miscela, caratterizzate da buona solidità, può essere utilizzata per la tintura di fibre animali, vegetali, pelli, carta e altri materiali. Il materiale di partenza da utilizzare a scopi tintori è di facile reperibilità, di basso costo e la cui valorizzazione può dare un valido contributo alla salvaguardia della biodiversità. Il metodo risulta di elevata eco-compatibilità in quanto non sono necessari per la preparazione del colorante solventi organici.
Inventori | DE FALCO Enrica ROSCIGNO GRAZIANA | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM 2010A000051 - 11 Febbraio 2010 Concessione n. 0001397960 - 4 Febbraio 2013 Brevetto italiano concesso classifica C09B61 00. Brevetto Internazionale PCT/IB2011/050561 Abbandono PCT. |
L'invenzione si basa sulla sorprendente scoperta che piante appartenenti al genere Myrtus possono essere utilizzate come materiale di partenza per la preparazione di una miscela colorante nel verde da combinazione di bacche, foglie e/o rametti, mai utilizzati precedentemente per preparare questa colorazione. Tale miscela rende possibile la tintura nel verde, in differenti tonalità e tutte caratterizzate da buona solidità, di fibre animali, vegetali, pelli, carta e altri materiali. Il metodo messo a punto è caratterizzato da elevata eco-compatibilità sia per la scelta del materiale di partenza, sia per le caratteristiche del metodo stesso e dei solventi utilizzati.
Inventori | DE FALCO Enrica ROSCIGNO GRAZIANA | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM 2010A000051 - 11 Febbraio 2010 Concessione n. 0001397961 - 4 Febbraio 2013 Brevetto italiano concesso classifica C09B61 00. Brevetto Internazionale PCT/IB2011/050565 |
L’invenzione riguarda un metodo e un dispositivo per la determinazione del ritiro, dell’accuratezza dimensionale e del peso di manufatti polimerici stampati ad iniezione. Tale metodo si basa sull’analisi della sola curva di evoluzione della pressione misurata o calcolata all’interno di una cavità.
Il metodo e il dispositivo possono essere utilmente impiegati in tutte quelle situazioni in cui si richiede un controllo veloce, continuo, accurato ed economico della qualità dei manufatti polimerici stampati ad iniezione e tale da poter essere usato durante il processo.
Inventori | PANTANI Roberto DE SANTIS Felice SORRENTINO Andrea SPERANZA Vito TITOMANLIO Giuseppe VIETRI UMBERTO | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2010A00009 - 22 Marzo 2010 |
L’invenzione concerne un autoveicolo elettrico ibrido a quattro ruote, comprendente due ruote motrici mosse da un motore alternativo a combustione interna (ICE), caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente:
- due ruote motorizzate, provviste di motore elettrico (EM) e di sistema frenante,
- un’unità di controllo (VMU) di dette due ruote motorizzate;
- una batteria di alimentazione (Battery) dei motori elettrici (EM) di dette ruote motorizzate.
L’invenzione concerne altresì un metodo di controllo di dette due ruote motorizzate ed un kit di trasformazione di un autoveicolo convenzionale a due ruote motrici in un veicolo ibrido.
Inventori | RIZZO Gianfranco ARSIE Ivan PIANESE Cesare SORRENTINO MARCO | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM2010A000161 - 7 Aprile 2010 |
La presente invenzione riguarda la messa a punto di un processo innovativo per la rimozione della frazione organica presente nei fanghi derivanti dai processi di depurazione, in particolare in fanghi di depurazione di liquami conciari, mediante l’impiego di promotori solidi. Il processo viene realizzato mediante miscelazione di un ossido o di miscele di ossidi o di loro precursori con il fango oppure inserendoli nelle fasi di ottenimento dei fanghi. Sorprendentemente, attraverso la scelta di un opportuno ossido (catalizzatore) o di miscele di ossidi e/o precursori e della percentuale in miscela solida con il fango è possibile ottenere la diminuzione della temperatura di innesco del processo di ossidazione della componente organica e la contemporanea diminuzione delle emissioni di sostanze organiche aromatiche e cicliche che invece vengono emesse durante i trattamenti termici dei fanghi. Ancora più sorprendentemente, il valore della velocità massima della combustione assume valori di un ordine di grandezza superiore rispetto a quelli registrati durante la combustione termica dei fanghi. Dopo l'ossidazione catalizzata da ossidi non si osserva la formazione di cromo esavalente nelle ceneri di fanghi conciari ricche di cromo trivalente.
Inventori | SANNINO Diana CALVANESE Gianluigi CARACCIOLO Daniela CIAMBELLI Paolo NAVIGLIO Biagio VAIANO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2010 A000025 - 30 Luglio 2010 Concessione n. 0001401357 - 18 Luglio 2013 |
Il processo brevettato, denominato USAME (UltraSound Adsorption and MEmbrane), consente di incrementare i rendimenti di trattamento nelle soluzioni liquide, riducendo la formazione di fouling sulla superficie delle membrane e garantendo un possibile riutilizzo delle acque trattate. In particolare, in questo brevetto, è stato sviluppato un processo di filtrazione combinato con adsorbimento e sonicazione. La filtrazione su membrane è un processo atto a rimuovere i solidi presenti in forma disciolta e colloidale nelle soluzioni liquide filtrate, non permette la riduzione delle concentrazioni di sostanza organica. Il limite operativo riscontrato è legato alla formazione del fouling, generato sia dalla presenza di sostanza organica che dalle particelle che ostruiscono i pori della membrana stessa. Il trattamento USAME consente di raggiungere elevati rendimenti di rimozione della sostanza organica grazie all’impiego di processi di adsorbimento ed ossidazione avanzata ad ultrasuoni. Inoltre, la presenza combinata degli ultrasuoni garantisce la riduzione, o quasi l’azzeramento, della formazione del fouling biologico. Questo processo si rivela come un passo fondamentale per la risoluzione dei principali problemi legati alla filtrazione su membrane.
L’adsorbimento è un processo chimico fisico che comporta l’accumulo di specie chimiche inizialmente presenti in soluzione su di un’opportuna interfaccia. In questo modo si ha un trasferimento di massa, in quanto uno o più costituenti presenti in fase liquida vengono trasferiti a un’altra fase. La sostanza rimossa dalla fase liquida e raccolta sull’interfaccia prende il nome di adsorbato, mentre il solido sul quale avviene l’accumulo si definisce adsorbente. L’adsorbimento rende possibile la rimozione di composti disciolti che sono causa di sgradevoli odori, sapori, colori o tossicità.
La sonicazione, dall’altro lato, produce fenomeni di cavitazione nelle soluzioni acquose. La cavitazione è la formazione, lo sviluppo e il collasso di cavità all’interno di un liquido. Il violento collasso di dette bolle di cavitazione genera onde d’urto che formano radicali liberi molto reattivi che comportano l’ossidazione della sostanza organica. Tali processi sono legati ai tempi di contatto, alla potenza irradiata ed alle caratteristiche del reattore utilizzato e del liquido trattato.
Sebbene gli Ultrasuoni siano applicati in diversi campi tecnici sin dalla prima metà del ventesimo secolo, l’utilizzo in combinazione con la filtrazione delle acque risulta estremamente innovativo e USAME rappresenta una nuova realtà perseguibile nel campo dei trattamenti delle soluzioni liquide.
Inventori | LANDI Milena BELGIORNO Vincenzo NADDEO VINCENZO | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA 2010A000028 - 1 Ottobre 2010 |
La presente invenzione descrive una nuova strategia sintetica che permette di produrre nano cristalli ibridi inorganici-organici 1D, 2D e 0D di calcogenuri di tungsteno/molibdeno. L'innovativo approccio chimico prevede la decomposizione termica di un precursore molecolare che contiene sia il metallo che il solfuro in una miscela di ammine e/o acidi grassi a lunga catena. La temperatura raggiunta durante la sintesi è relativamente bassa (300°-360°C). Il prodotto, ottenuto dopo un periodo di tempo di 1-2 ore è un olio denso nero e stabile che può essere facilmente convertito in una pasta oleosa per centrifugazione, o diluito in mezzi solidi o liquidi come solventi, olii o grassi a seconda delle possibili applicazioni. Mediante il controllo delle condizioni di reazione è possibile indirizzare la sintesi verso la formazione di nano sistemi con morfologia controllata come foglietti, nano particelle e nano cilindri.
Inventori | SARNO Maria ALTAVILLA Claudia | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2010A000029 - 1 Ottobre 2010 Brevetto Europeo 11773894.8 Brevetto Internazionale PCT/IT2011/054334 Apertura fasi nazionali Europa, Giappone, USA. Domanda Usa n.13/877,222. Domanda Giappone n. 2013/530852. |
La presente invenzione riguarda la sintesi e la possibile applicazione farmacologica di derivati metossi-carbazolici, recanti in posizione 9 una catena alchilica avente un gruppo fenato sostituito con una funzione mono o diesterea come funzione polare. La sintesi dei derivati N-alchilcarbazoli è stata realizzata per reazione tra l’opportuno carbazolo ed una α-Ω dialogenuro seguita dalla reazione con l’idrosiaril estere. La valutazione dell’attività biologica delle molecole sintetizzate ha consentito di dimostrare che esse possiedono la capacità di inibire STAT3, con un’efficacia dipendente dalla struttura della molecola utilizzata.
Inventori | SATURNINO Carmela CARCERERI DE PRATI Alessandra LONGO Pasquale NICOLIN Vanessa NORI Stefania Lucia SUZUKY Hisanori | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2011A000014 - 16 Giugno 2011 Deposito modifiche su rilievi ministeriali SA2012Z000006 in data 15.03.2012. |
La presente invenzione riguarda un pendolo ripiegato, che può essere realizzato anche come pendolo monolitico, posizionato non nella sua configurazione classica orizzontale, e come tale sviluppata e nota in letteratura, bensì in configurazione verticale, cioè ruotato di 90°, indifferentemente in senso orario ed antiorario. In particolare, la versione di tale pendolo ripiegato verticale in configurazione monoblocco consente realizzazioni molto compatte, caratterizzate da elevati disaccoppiamenti del grado di libertà ed ottimi fattori di qualità meccanici.
Inventori | BARONE Fabrizio ACERNESE Fausto GIORDANO Gerardo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM 2011A000220 - 28 Aprile 2011 Brevetto Internazionale PCT IT2012/000115 Fasi nazionali in Europa, Australia, Canada, Giappone, Russia, Usa. | |
Contratti | Concesso in licenza d'uso a Beneforti & C. s.n.c.- 5 Febbraio 2014 |
La presente invenzione riguarda un processo a due stadi semplice, rapido ed economico che permette la selettiva funzionalizzazione di polimeri comprendenti unità olefiniche che sono trasformati nei corrispondenti polimeri solfonati mediante una formale addizione di gruppo solfonici e idrogeneo a doppio legami carbonio- carbonio. Nella prima reazione di questo processo un tioacido o di tioacido è addizionato selettivamente ai doppi legami carbonio- carbonio presenti lungo la catena polimerica o ai suoi gruppi laterali o terminali lasciando intatti altri gruppi funzionali, principalmente anelli aromatici di altre unità monometriche incluse nella catena polimerica: tioacelitati comprendeti unità tiostere e dioestere. La reazione di addizione può essere attivata con iniziatori radiacalici foto o termosensibili seguita da irraggiamento con luce UV di opportuna lunghezza d’onda.
Nella seconda reazione i gruppi tioesteri e diotesteri sono ossidati con peracidi, altri agenti ossidanti, per produrre i corrispondenti alchisolfonati.
Inventori | GRASSI Alfonso BUONERBA ANTONIO | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2012A000007 - 16 Maggio 2012 |
L’invenzione concerne un dispositivo per prove di resistenza alla frattura in modo III su giunzioni incollate, comprendente un provino (100) con un primo ed un secondo supporto (10,20) incollati su una porzione piana della loro superficie (60) caratterizzato dal fatto che :
Detto primo supporto (10) e detto secondo supporto (20) hanno una forma comprendente almeno due lati rettilinei paralleli; comprende un primo (200) ed un secondo elemento (300) per la movimentazione rotazionale attorno ad un asse comune, includenti rispettivamente una prima rientranza (210) su un primo lato e una seconda rientranza (310) su un secondo lato ciascuna presentati una forma corrispondente rispettivamente a detto primo supporto (10) e a detto secondo supporto(20) in modo da accoglierli completamente in tutte le loro dimensioni.
Inventori | CRICRI' Gabriele PARRELLA Michele | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2012A000008 - 16 Maggio 2012 Concessione n. 0001411873 - 7 Novembre 2014 |
Un dosimetro di radiazione “in tempo reale” include un primo elettrodo quale elemento di catodo ed un secondo quale anodo. Il secondo elettrodo è realizzato con nanomateriali di carbonio, quali “bucky paper” di nanotubi di carbonio, foreste di nanotubi di carbonio e film di grafene. Il dosimetro è collegato ad un elettrometro, in grado di applicare una tensione di “bias” tra gli elettrodi e di misurare la carica raccolta. I dosimetri fabbricati mostrano una eccellente risposta lineare con la dose. Il dosimetro con la foresta di nanotubi è in grado di raccogliere cariche anche a OV, consentendo applicazioni in vivo. L’utilizzo dei nanomateriali consente di realizzare una verione miniaturizzata dei dosimetri.
Inventori | FUNARO Maria ALTAVILLA Claudia CIAMBELLI Paolo PROTO Antonio SARNO Maria | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2012A000011 - 12 Luglio 2012 Brevetto Europeo EP13783379.4 Brevetto Internazionale PCT/IB2013/055706 Pubblicazione n. wo2014/009913 Abbandono di tutte le fasi nazionali /regionali della domanda di brevetto internazionale, a decorerrere dal 26 novembre 2015. |
La presente invenzione riguarda un elemento di rinforzo per materiali compositi e relativo metodo di produzione. Scopo della presente invenzione è quello di sviluppare elementi di rinforzo aventi una struttura tale che permetta una più pronunciata aderenza alla matrice del materiale composito rispetto agli elementi di tecnica nota.
Inventori | FRATERNALI Fernando | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM2012A000333 - 13 Luglio 2012 Ritiro domanda di Brevetto nel 2013. |
L'apparato automatizzato di saldatura comprende una testa laser, un pattino di protezione e una base di appoggio. La testa laser, movimentata da un'unità di elaborazione e controllo, emette il fascio laser e trasla nella direzione di saldatura al di sopra della base di appoggio. Il pattino di protezione, con piastra inferiore perforata, si muove in maniera solidale alla testa laser tramite mezzi di accoppiamento meccanico. Poiché il pattino è provvisto di una cavità interna accessibile dall’esterno per introdurre gas inerte e chiusa inferiormente dalla piastra perforata è possibile, grazie ad un assieme di diffusione interno, distribuire uniformemente il gas inerte sul bagno fuso, così da proteggere da ossidazione e nitrurazione la saldatura durante il raffreddamento. Simultaneamente, la base d'appoggio, provvista anch'essa di una cavità interna con relativo assieme di diffusione per la distribuzione del gas, permette la copertura del giunto anche a rovescio.
Inventori | CAIAZZO Fabrizia ALFIERI VITTORIO CARDAROPOLI FRANCESCO CORRADO GAETANO SERGI Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2012A000016 - 10 Dicembre 2012 Attivazione procedura PCT. |
L’invenzione brevettata consente di ottimizzare la determinazione chimico-fisica dei composti gassosi e la misura della concentrazione di quelli odorigeni. La camera di misura è stata progettata in materiale inerte, inodore, non reattivo e resistente alle alte temperature ed ha un volume tale da garantire un tempo ottimale di permanenza del flusso gassoso al proprio interno, necessario per la misura. Gli aspetti di innovazione della strumentazione brevettata riguardano la forma, il numero di fori per l’alloggiamento di sensori di misura e la progettazione fluidodinamica dell’elemento interno di distribuzione del flusso gassoso, la cui particolare geometria e posizione garantiscono la diffusione uniforme del flusso da analizzare all’interno della camera. L’innovazione del brevetto contempla anche gli aspetti legati alla robustezza della strumentazione, le ridotte dimensioni, la facile trasportabilità, l’affidabilità e la semplicità di utilizzo. L’invenzione si colloca nel campo tecnico-scientifico dell’ingegneria ambientale, in particolare nel settore del monitoraggio delle sostanze gassose in ambienti esterni ed indoor. L’applicabilità della strumentazione si estende dal monitoraggio dei tradizionali inquinanti atmosferici a quello dei composti odorigeni, attraverso l’applicazione della camera di misura a strumentazioni multisensore.
Inventori | ZARRA Tiziano BELGIORNO Vincenzo GIULIANI Stefano NADDEO VINCENZO | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2013A00001 - 15 Febbraio 2013 |
La presente invenzione riguarda un sensore combinato di spostamento lineare ed angolare di elevata sensibilità, larga banda in bassa frequenza basato sulla configurazione del pendolo ripiegato. Il sensore secondo l’invenzione può anche misurare solo spostamenti angolari. Esempi di possibili applicazioni del sensore combinato oggetto della presente invenzione, sono quale sensore per il monitoraggio sismico, sensore per sistemi di monitoraggio e/o controllo di edifici civili ed industriali, di dighe, di ponti, di gallerie, ecc., sensore per sistemi di monitoraggio e/o controllo per la realizzazione di sistemi di attenuazione sismica e di piattaforme inerziali.
Inventori | BARONE Fabrizio ACERNESE Fausto GIORDANO Gerardo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM2013A000026 - 16 Aprile 2013 |
L’invenzione riguarda aerogeli polimerici caratterizzati da distribuzione omogenea di particelle micrometriche e nanometriche con proprietà fotocatalitiche. La preparazione di tali aerogeli consente di disperdere efficacemente le particelle fotocatalitiche, evitandone l’aggregazione e massimizzandone in tal modo la superficie fotoattiva. Il principale vantaggio dei nuovi manufatti è che presentano proprietà fotocatalitiche comparabili e/o migliorate rispetto a quelle di polveri fini di fotocatalizzatore e nello stesso tempo una migliore maneggevolezza. Infatti, la preparazione di aerogeli polimerici consente l’ottenimento di manufatti fotocatalitici macroscopici, ad esempio in forma di granuli oppure di filtri e membrane monolitici, cioè in forme idonee per applicazioni, senza il rischio di contaminazione o inalazione di nano e micro particelle.
Formulazioni preferite per l’invenzione prevedono l’utilizzo di aerogeli polimerici di tipo fisico, i cui nodi di reticolazione sono costituiti da fasi cristalline polimeriche di dimensioni nanometriche, con particelle fotocatalitiche a base di ossido di titanio drogato e di dimensioni nanometriche. Formulazioni particolarmente favorite prevedono l’utilizzo di aerogeli polimerici in cui le fasi cristalline costituenti i nodi fisici sono delle fasi cristalline nanoporose, cioè fasi cristalline che presentano una densità inferiore a quella delle corrispondenti fasi amorfe, come ad esempio le forme cristalline d ed e del polistirene sindiotattico (s-PS) o le modificazioni cristalline del poli(2,6-dimetil-1,4-fenilene)ossido (PPO). La presenza in tali aerogeli di microporosità sia nella fase amorfa sia nella fase cristallina del polimero permette di pervenire ad elevate concentrazioni di composti organici volatili (VOC), assorbendole con veloci cinetiche da fasi liquide o gassose, favorendo pertanto l’attività fotocatalitica delle micro e nano particelle disperse.
L’invenzione si colloca nei campi tecnico-scientifici della chimica industriale e dell’ingegneria, e più in particolare dei nanocompositi ed ha tra le possibili applicazioni industriali la riduzione dell’inquinamento ambientale attraverso processi fotocatalitici di degradazione di inquinanti organici volatili in presenza di luce solare. L’invenzione può essere altresì utilizzata per limitare la crescita di batteri su aerogeli nanoporosi, ampliandone le possibili applicazioni. L’invenzione consente anche di semplificare la separazione del fotocatalizzatore da fasi liquide depurate e quindi di evitare i costosi processi basati sull’impiego di pompe ricircolanti, che sono soggette a elevata usura quando nella fase liquida circolano sospensioni nano particellari.
Inventori | SANNINO Diana CIAMBELLI Paolo DANIEL Christophe GUERRA Gaetano LONGO Simona SACCO Olga VAIANO Vincenzo VENDITTO Vincenzo | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2013A000011 - 31 Ottobre 2013 |
Un sistema di telecomunicazione per persone con deficit uditivo comprende primi mezzi di interfaccia utente destinati ad essere utilizzati da un primo utilizzatore con deficit uditivo ed atti a trasmettere/ricevere una comunicazione contenente un testo, secondo mezzi di interfaccia utente destinati ad essere utilizzati da un secondo utilizzatore ed atti a comunicare con i primi mezzi di interfaccia per la ricezione/trasmissione della comunicazione, in cui i primi mezzi ed i secondi mezzi di interfaccia sono provvisti di rispettivi codici identificativi alfanumerici per la loro identificazione univoca all’interno di una rete telefonica. E’ inoltre previsto un server di gestione centrale atto ad intercettare la comunicazione per connettere i primi mezzi di interfaccia con i secondi mezzi di interfaccia lungo la rete telefonica attraverso i rispettivi codici identificativi. Il server comprende un modulo principale per la gestione del trasferimento della comunicazione sulla rete telefonica ed un modulo secondario connesso al modulo principale per la gestione dei meccanismi di interazione ed interlavoro tra i primi ed i secondi mezzi di interfaccia.
Inventori | DI MAURO Mario FASANO Pierpaolo GARUFI Roberto LONGO Maurizio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2014A000003 - 14 Marzo 2014 Istanza di modifica SA2014Z000009 del 03.12.2014 designazione di inventore di Pierpaolo Fasano. |
La presente invenzione riguarda la somministrazione di levosimendan in corso di cirrosi epatica: la somministrazione di levosimendan riduce la formazione di noduli fibrotici nel fegato e dunque la concentrazione di bilirubina nel sangue. La somministrazione di levosimendan riduce la sofferenza del fegato in cui è stata indotta cirrosi e questo è dimostrato dai ridotti livelli di AST e ALT. Levosimendan migliora il metabolismo e dunque la funzionalità del cervello in corso di cirrosi epatica.
Inventori | PIAZZA ORNELLA SCARPATI Giuliana | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. RM2014A000672 - 17 Novembre 2014 |
L’invenzione riguarda un nuovo processo per la sintesi di n-alchinbenzeni mediante catalisi di poliinserzione usando stirene, etilene ed idrogeno come materiali di partenza.
Inventori | OLIVA Leone GALDI Nunzia | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. SA2014000009 - 31 Ottobre 2014 |
Inventori | PIANESE Cesare PETRONE Raffaele POLVERINO PIERPAOLO SORRENTINO MARCO | |
Status |
Inventori | Arra Claudio Iacopetta Domenico LONGO Pasquale MARICONDA ANNALUISA Palma Giuseppe Puoci Francesco Saturnino Carmela Sinicropi Maria Stefania | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. 102016000130047 |
Inventori | De Laurenzi Vincenzo ROSATI ALESSANDRA TURCO Maria Caterina VECCHIONE Carmine | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. 102016000069391 |
Inventori | GUIDA Maurizio Lefebvre-Joud Florence MARRA DARIO Morel Bertrand PIANESE Cesare POSTIGLIONE Fabio | |
Status | Brevetto Italiano Deposito n. 102016000131225 |