Proprietà intellettuale | Presentazione
Proprietà intellettuale Presentazione

L’Ateneo di Salerno intende essere un promotore dello sviluppo del territorio di riferimento. A tal proposito sono state promosse le attività tendenti al trasferimento tecnologico e alla realizzazione di brevetti in diversi campi scientifici e tecnologici, considerati come possibili attivatori della competitività del territorio. In tal senso, si è fatto anche crescente ricorso alla costituzione di società per azioni o società a responsabilità limitata aventi come scopo l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi. L’interazione sistematica con il Territorio dovrà svilupparsi ulteriormente, puntando al potenziamento delle attività di trasferimento tecnologico, partenariato di ricerca con le imprese, incubazione e creazione di nuove imprese, impegno per la tutela della salute, valorizzazione del patrimonio storico ed artistico, dell’ambiente naturale e culturale.
Dalla proprietà intellettuale, alle tecnologie, al know-how e ai prodotti della ricerca di Ateneo, l’Università di Salerno si occupa di garantire adeguato supporto amministrativo-giuridico-legale ai progetti di trasferimento tecnologico, di curare la gestione del portafoglio brevetti disponibile nonché di identificare nuovi strumenti di fund raising per favorire l’innovazione ed incentivare lo sviluppo di nuovi brevetti e l’applicazione industriale di nuove tecnologie.
Ai fini della tutela e della valorizzazione della proprietà intellettuale generata nei laboratori di ricerca dell’Università di Salerno, l’Ateneo si occupa di consolidare ed ampliare il proprio registro dei brevetti e di implementare rapporti di collaborazione con enti e imprese del territorio nazionale ed internazionale. Diversi sono i settori tecnologici di riferimento del portafoglio brevetti UNISA, che presenta una prevalenza di titoli nel settore della chimica e dei nuovi materiali. Seguono i titoli afferenti ai settori delle tecnologie elettriche, energetiche ed ambientali. La quota di portafoglio ad elevato potenziale, ovvero agevolmente sfruttabile e con una vita utile residua di almeno cinque anni, è pari al 33% del totale dei titoli e quindi in linea con le osservazioni correnti sui portafogli esistenti.
Nel 2014 è stata costituita la Commissione Integrata Bevetti, Spin-off e Trasferimento Tecnologico che si occupa di curare la pubblicizzazione del portafoglio brevettuale dell’Università di Salerno, attraverso i canali più adeguati allo scopo nonché alla ricognizione del mercato ai fini dello sfruttamento commerciale dei brevetti stessi.