Studi Osservazionali

Attività dipartimentali Studi Osservazionali


STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA CARATTERIZZAZIONE DEI SINTOMI NEI PAZIENTI CON BPCO

Anno inserimento nel Registro AIFA2005
Periodo sperimentazione27 Novembre 2017 - 17 Luglio 2018

In occasione della giornata nazionale della malattia di Parkinson, il 28 Novembre dalle 9.30 alle 12.30 presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona (palazzina degli uffici, secondo piano, aula ex protocollo) si terrà un incontro informativo sulle terapie complesse e la gestione delle emergenze dedicato ai pazienti e ai loro familiari. L'incontro è organizzato in collaborazione con la Struttura Semplice Malattia di Parkinson (Dr. Alfonso Mauro) e con il Centro per le Malattie Neurodegenerative (prof. Paolo Barone. prof.ssa Maria Teresa Pellecchia ) dell'AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona.

La Giornata Nazionale Parkinson, ha ottenuto il patrocino del Ministero della Salute e l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Inoltre alla Giornata aderiscono anche EPDA – European Parkinson’s Disease Association e LIGHT OF DAY, Fondazione che organizza concerti evento rock folk in tutto il mondo avvalendosi di big del calibro di Bruce Springsteen, Michael J. Fox, John Rzeznik (Goo Goo Dolls). In ciascun paese il concerto evento devolve metà dell’incasso delle serate a una associazione locale che si occupa di Parkinson. In Italia è stata scelta LIMPE che destinerà la donazione di LIGHT OF DAY al Progetto per la prevenzione delle cadute del paziente parkinsoniano.

Anche per questa edizione sono stati attivati molteplici canali per la raccolta fondi a sostegno del progetto di ricerca sulle cadute. È possibile dare il proprio contributo attraverso il sito www.giornataparkinson.it o scaricando la app gratuita YouGive, oppure scegliendo di donare € 1 con SMS al 45593 inviato da cellulari Vodafone, 3, WIND, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o € 2 chiamando il 45593 da rete fissa TWT e di € 2 o € 5 per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Fastweb. Il numero sarà attivo dal 10 al 30 novembre 2013.

A Salerno e provincia, in occasione della giornata Parkinson 2013, porte aperte alla popolazione dei centri che si interessano di diagnosi e cura della malattia di Parkinson. Personale medico specialistico illustrerà ai pazienti ed ai loro familiari le novità scientifiche ed assistenziali che riguardano questa malattia cronica e degenerativa.

Si ricorda che in Campania opera una rete per la malattia di Parkinson, coordinata dal professore Paolo Barone, ordinario di neurologia presso la l’Università degli Studi di Salerno direttore del centro per le malattie neurodegenerative. Questo centro, unico in Italia, è attivamente impegnato in una ricerca internazionale sulla diagnosi precoce di malattia di Parkinson, finanziato dalla Fondazione M J Fox, l’attore americano affetto da una forma giovanile di malattia. Recentemente il Centro è stato autore della scoperta di una mutazione genica (SYNJ-1) che produce un parkinsonismo associato a demenza. Il Prof. Barone ha anche contribuito alla stesura e pubblicazione (settembre 2013) delle Linee Guida di diagnosi e trattamento della malattia di Parkinson in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed alle società scientifiche italiane che si interessano di questa patologia.

Periodo sperimentazione25 Novembre 2017 - 25 Novembre 2017

pazienti arruolati: 121

Anno inserimento nel Registro AIFA2017
Periodo sperimentazione1 Novembre 2017 - 31 Maggio 2018

pazienti arruolati: 1177

Anno inserimento nel Registro AIFA2017
Periodo sperimentazione1 Novembre 2017 - 31 Maggio 2018

EFFICACIA DI SPIOLTO RESPIMAT IN REAL LIFE NEI PAZIENTI AFFETTI DA BPCO

Anno inserimento nel Registro AIFA2017
Periodo sperimentazione11 Ottobre 2017 - 7 Novembre 2018

Studio osservazionale in pazienti con mielofibrosi trattati con ruxolitinib - (RuxolitinibObservationalstudy in MyelofibrosistreatedpatiEnts in Italy– ROMEI.

Dagli studi clinici registrativi e parzialmente da un ampio protocollo di accesso allargato di fase IIIb è stata ottenuta un’esperienza considerevole sull’utilizzo di ruxolitinib per il trattamento di pazienti con mielofibrosi (MF). Tali studi hanno dimostrato in modo chiaro l’impatto del farmaco nella riduzione della mieloproliferazione non controllata, della splenomegalia e dei sintomi debilitanti, portando così ad un aumento della sopravvivenza globale (Overall Survival – OS). Tuttavia, mancano ancora solide evidenze dalla pratica clinica (real world evidence) che confermino l’impatto di ruxolitinib su parametri di efficacia, qualità della vita, caratteristiche del midollo osseo e l’aderenza al trattamento. Dopo gli studi registrativi, sono stati pubblicati alcuni report retrospettivi che hanno riportato sicurezza ed efficacia e pochi dati prospettici osservazionali e alcun dato che riguardi in modo specifico la compliance e l’aderenza al trattamento.

Lo scopo di questo studio non interventistico è di seguire i pazienti con MF trattati con ruxolitinib nella pratica clinica in base alle informazioni locali di prescrizione e riempire il gap di conoscenza esistente tra l’esperienza clinica degli studi clinici e la gestione e la cura di routine dei pazienti, concentrandosi in modo particolare sull’impatto sulla qualità della vita e l’aderenza al trattamento.

Il presente studio osservazionale mira ad approfondire le conoscenze relative ai modelli di trattamento e agli esiti dei pazienti con mielofibrosi trattati con ruxolitinib in un contesto “real-world”.

L’obiettivo primario di questo studio è di valutare le variazioni dei sintomi e della qualità della vita nel corso del trattamento con ruxolitinib.

L’obiettivo secondario è di valutare i seguenti parametri in pazienti trattati con ruxolitinib:

  • Riduzione della lunghezza della milza
  • Effetti sulla fibrosi del midollo osseo
  • Variazioni negli esiti riportati dai pazienti
  • Sopravvivenza globale
  • Aderenza al trattamento
  • Variazioni nel deterioramento delle capacità lavorative e della produttività
  • Correlazione tra status mutazionale ed esiti clinici
  • Sicurezza e tollerabilità

Lo studio si propone inoltre di caratterizzare ulteriormente la gestione clinica dei pazienti con MF trattati con inibizione di JAK1/JAK2 nella pratica clinica.

Anno inserimento nel Registro AIFA2017
Inizio sperimentazione18 Gennaio 2017

2017 Protocol Title: Entyvio (vedolizumab) long-term safety study: An international observational prospective cohort study comparing vedolizumab to other biologic agents in patients with ulcerative colitis or Crohn’s Disease Study promoter: Takeda Development Centre Europe Ltd 2018 Study Code: I6T-MC-AMBG - in corso

Periodo sperimentazione1 Gennaio 2017 - 1 Gennaio 2021